Dolori e gioie di San Giuseppe

Il 31 gennaio iniziano le sette domeniche di San Giuseppe. Per preparare la festa del 19 marzo, meditare
le “gioie e dolori di San Giuseppe” aiuta a conoscere meglio il Santo Patriarca e a ricordare che anche lui
ha affrontato gioie e difficoltà.

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La Chiesa, seguendo un’antica tradizione, prepara la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, dedicando al Santo Patriarca le sette domeniche precedenti alla festa in ricordo delle sette principali gioie e dei sette dolori della vita di San Giuseppe.
In particolare, fu il Papa Gregorio XVI che promosse la devozione delle sette domeniche di san Giuseppe concedendo molte indulgenze; ma fu Pio IX che diede attualità perenne alla devozione, con il suo desiderio che si ricorresse a San Giuseppe per alleviare l’allora penosa situazione della Chiesa universale.


Nell’anno dedicato da papa Francesco a san Giuseppe questa devozione è un’ottima occasione per
conoscere meglio il Santo Patriarca.


LEGGERE: Lettera apostolica di papa Francesco: Patris Corde

LE 7 DOMENICHE DI S. GIUSEPPE
Ogni domenica è dedicata alla meditazione di un dolore e di una gioia di san Giuseppe:
I Domenica
Dolore (Matteo 1, 19): Il dubbio di San Giuseppe
Gioia (Matteo 1, 20): Il messaggio dell’angelo
II Domenica
Dolore (Luca 2, 7): La povertà della nascita di Gesù
Gioia (Luca 2, 10-11): La nascita del Salvatore
III Domenica
Dolore (Luca 2, 21): La circoncisione
Gioia (Matteo 1:25): Il Santo Nome di Gesù
IV Domenica
Dolore (Luca 2, 34): La profezia di Simeone
Gioia (Luca 2, 38): Gli effetti della redenzione
V Domenica
Dolore (Matteo 2, 14): La fuga in Egitto
Gioia (Isaia 19, 1): Il rovesciamento degli idoli egiziani
VI Domenica
Dolore (Matteo 2, 22): Il ritorno dall’Egitto
Gioia (Luca 2, 39): La vita con Gesù e Maria a Nazareth
VII Domenica
Dolore (Luca 2, 45): La perdita del Bambino Gesù
Gioia (Luca 2, 46): Il ritrovamente del Bambino Gesù al Tempio

La Sacra Scrittura dice che Giuseppe era artigiano. Alcuni Padri aggiungono che fu falegname. Dai
racconti evangelici risalta la grande personalità umana di Giuseppe: in nessuna circostanza si dimostra un
debole o un pavido dinanzi alla vita; al contrario, sa affrontare i problemi, supera le situazioni difficili,
acetta con responsabilità e iniziativa i compiti che gli vengono affidati.


IN QUESTO TEMPO DI DIFFICOLTA’ PER LA CHIESA E LA SOCIETA’ CHIEDIAMO A S. GIUSEPPE DI GUIDARE, PROTEGGERE E CUSTODIRE IL MONDO INTERO

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